fiore dell'orchidea  Cymbidium

Cymbidium: L'orchidea elegante e versatile che conquista gli appassionati di piante

L'affascinante habitat del Cymbidium: Alla scoperta delle sue origini

Una pianta di cymbidium che cresce all
Cymbidium Elegans epifita​​

Il Cymbidium ha un areale piuttosto esteso, la maggior parte delle 44 specie di questo genere proviene dalle regioni subtropicali e tropicali dell'Asia, come la Cina, il Giappone, la Malesia, le Filippine, l'India, il Borneo e parti dell'Australia.

Il clima dove vive il Cymbidium è di tipo monsonico. Tipico del subcontinente indiano, del sud-est asiatico e della Cina meridionale. Da giugno a ottobre i monsoni, caldi e carichi di umidità, provengono dall'oceano Indiano soffiando da sud-ovest a nord-est, dal mare verso la terraferma.

Nel loro percorso dai Ghati occidentali, dove scaricano una parte della loro umidità, attraversano il tavolato del Deccan e si scontrano con l'insormontabile massiccio himalayano, raffreddandosi e rovesciando enormi quantità di pioggia. La pianura del Gange, la zona del golfo del Bengala, che si trovano ai piedi dell'Himalaya, e soprattutto l'Assam sono pertanto tra le zone più piovose della Terra.

Il Cymbidium necessita di due stagioni. Teniamolo a mente se vogliamo farlo fiorire

foreste monsoniche
foreste monsoniche​​

L'alternanza dei monsoni determina anche i ritmi dell'agricoltura e le rese dei singoli anni. Ritardi o anticipi di questi venti possono causare grandi siccità o disastrose alluvioni, che spesso hanno compromesso i raccolti, portando nell'intera regione parecchie carestie.

Zone con clima simile (tropicale con stagione secca e umida) si trovano comunque anche da altre parti della Terra come   l'Africa (zona del golfo di Guinea   e bacino del Congo),  certe parti del   adagascar , l'America centrale   atlantica , alcune zona del Venezuela   e dell'Amazzonia. La flora   tipica del clima monsonico è protetta dalla foresta monsonica   e dalla giungla;  in quest'ultimo bioma,   a differenza della   foresta pluviale   sono presenti molte piante che perdono le foglie durante la stagione secca   ed è perciò detta anche "foresta tropicale decidua".

L'orchidea Cymbidium è stata coltivata in Cina da migliaia di anni   dove era considerata un simbolo di alta nobiltà. Confucio ne esaltava le peculiarità nei suoi scritti, descrivendo i suoi inebrianti profumi. E' considerata la più grande tra le orchidee in termini di varietà di fiori e di numero di specie, al pari forse della Phalaenopsis.   La maggior parte delle sue specie proviene dalle montagne e dalle foreste dell'Himalaya,   mentre alcune sono originarie di Cina, Giappone e Corea.   Durante l'epoca Vittoriana,  intorno al 1900  ,  grazie ideale alla   serra di Ward ,  gli inglesi portarono le prime piante di Cymbidium   in Europa, e divenne uno dei fiori più popolari.

Cymbidium Aloifolium
Cymbidium Aloifolium​​
Cymbidium Pistacchio Mint
Cymbidium Pistacchio Mint​​

Il successo del Cymbidium

Nel corso dei secoli, hanno continuato ad essere coltivate e apprezzate in tutto il mondo, diventando una delle piante ornamentali più popolari. La tecnologia avanzava spedita, ed i coltivatori, capendo il mercato, iniziarono a incrociarle e gradualmente vennero prodotte più varietà e colori. Oggi ci sono più di 1.000 varietà di Cymbidium disponibili tutto l'anno, con un picco di fornitura in autunno e inverno, il periodo in cui prepara i fiori in natura.

I più variegati ibridi vengono coltivati in Europa come l'Olanda, ma anche in alcune regioni della California, Australia ed ovviamente nel sud est asiatico.

Fascino e varietà: Esploriamo le diverse specie di Cymbidium

Cymbidium Lowianum
Cymbidium Lowianum​​
Cymbidium Ensifolium
Cymbidium Ensifolium​​

L'orchidea cymbidium è una pianta perenne che cresce da un rizoma sotterraneo. Produce pseudobulbi, le sue foglie sono lunghe e strette, con una colorazione che va dal verde scuro al verde chiaro, e possono raggiungere una lunghezza di oltre un metro.

Le orchidee Cymbidium sono caratterizzate da fiori grandi e vistosi, con petali e sepali spessi e cerosi. Esistono diverse varietà di orchidee Cymbidium, tra cui la Cymbidium aloifolium, la Cymbidium elegans e la Cymbidium lowianum. Uno dei tipi di Cymbidium più conosciuti è il Cymbidium ensifolium, originario delle regioni tropicali dell'Asia. Questa varietà produce grandi fiori rosa, viola o bianchi, con una forma a stella molto particolare.

Un'altra varietà molto conosciuta è il Cymbidium aloifolium, originario dell'India e del Nepal. Questa specie di Cymbidium produce fiori molto grandi, di un colore giallo intenso, che spesso sono utilizzati per la produzione di profumi e cosmetici. Il Cymbidium aloifolium è anche apprezzato per le sue foglie di un verde scuro, che conferiscono alla pianta un aspetto molto elegante.

Il Cymbidium hybridum è invece una varietà ibrida, ottenuta dall'incrocio di diverse specie. Questa varietà produce fiori molto grandi e variopinti, con una grande varietà di colori e sfumature che la rendono molto apprezzata dagli appassionati

Infine, il Cymbidium sinense è una specie di Cymbidium originaria della Cina e del Giappone, che produce fiori di un colore giallo intenso e foglie lunghe e strette di un verde intenso.

Creare le condizioni ideali: Luce, temperatura e umidità per il Cymbidium indoor

Le orchidee Cymbidium sono facili da coltivare e curare. Nelle regioni con inverni miti, possono essere coltivati sia all'interno che all'esterno. Possono crescere su cortecce di alberi e su terricci standard, a patto che il terreno sia ben drenato e che non si depositi acqua nel fondo dei vasi. La pianta può essere collocata in un punto in cui riceve la luce del sole, ma non l'esposizione completa al sole per molte ore.

Ha bisogno di aria fresca e di ombra durante le ore più calde, gradiscono il sole del mattino o della sera. In inverno invece gradiscono più luce possibile. In natura infatti vivono in foreste decidue, che garantiscono una luce abbondante per produrre gli steli floreali.

Le annaffiature del Cymbidium

Le annaffiature devono essere regolari, lasciando asciugare tra una bagnatura e l'altra. E' molto sensibile al marciume radicale, ed è quindi necessario eliminare l'acqua in eccesso dal vaso.

In genere producono tutta la loro crescita vegetativa durante la primavera e l'estate e hanno bisogno di più acqua in questo periodo. Innaffiate abbondantemente durante la stagione di crescita, stando attenti a farli asciugare. Riducete l'acqua quando gli pseudobulbi completano la crescita, a fine estate. Mantenere l'umidità appena sufficiente durante l'inverno, e bagnare davvero di rado. Gli inverni nel loro habitat sono secchi.

La luce ideale per il Cymbidium

cymbidium arrampicato du un tronco

La luce è importante per la coltivazione dei cymbidium. Provenendo da zone fresche e luminose dell'Asia, hanno bisogno di luce elevata ma di temperature fresche. In molti climi meridionali, le alte temperature estive, soprattutto di notte, possono impedire alle piante di fiorire. Le piante devono ricevere la massima quantità di luce possibile, evitando il sole diretto dei mesi caldi. Si può tenere in casa in una posizione luminosa, o in giardino all'ombra, fino ad Ottobre. Le foglie devono essere di colore verde medio o dorato, non verde scuro.

Durante l'inverno, si può mettere la pianta in casa o coprirla con un telo paraneve o una copertura. È bene che la pianta sia in piena luce di giorno e a temperatura fresca di notte, attorno ai 10 gradi.

Una cattiva esposizione ai raggi del sole è tra le prime cause di non fioritura. Ripeto ha bisogno di luce, anche e specialmente nel periodo autunnale e invernale.

La fioritura del Cymbidium: un tripudio di eleganza e bellezza

Durante la stagione della fioritura, la pianta può fiorire da sei settimane a tre o quattro mesi o più. Dopo la fioritura, almeno un mese dopo la morte dell'ultimo fiore, è meglio rimuovere gli steli floreali, per consentire un ciclo di crescita e fioritura completo. In questo modo si possono ottenere ogni anno splendide fioriture abbondanti, poichè la pianta non consuma energia a mantenere gli steli vivi.

Il Cymbidium non è un amante del sole diretto. Fortunatamente, i fiori sono robusti e anche in condizioni così rigide possono sfoggiare i loro bellissimi colori!

I fiori di questa orchidea sono coriacei e spessi, con cinque petali appuntiti, possono durare a lungo sia se tagliati che non. In alcune specie, i fiori possono durare fino a sei mesi, mentre altre hanno boccioli che restano aperti fino a tre mesi. Grazie alla vasta gamma di colori meravigliosi disponibili, questa orchidea è un'aggiunta alle decorazioni della casa, ideale anche come fiore settimanale per gli uffici e per le composizioni floreali.

Il Cymbidium appartiene alla famiglia delle orchidee da taglio. Phalaenopsis, Vanda, Cattleya, Paphiopedilum, Dendrobium e Oncidium sono altre orchidee utilizzate nel mercato del fiore reciso.

Fioritura del Cymbidium
Fioritura del Cymbidium elegans​​

Il segreto della fioritura del Cymbidium: la temperatura

Le temperature sono un altro fattore critico per la fioritura dei cymbidium standardDurante l'estate, i cymbidium sono solitamente coltivati all'esterno in semi-ombra, dove le temperature diurne devono essere comprese tra i 23 e gli 30 gradi. Le temperature notturne tra la fine dell'estate e l'autunno (da agosto a ottobre) devono essere comprese tra i 10 e i 15 gradi per l'inizio delle infiorescenze. Le temperature ottimali in inverno sono di 7 - 13° gradi di notte e di 18 - 25 gradi di giorno. Quando le piante sono in boccio, le temperature devono essere il più possibile costanti, tra i 18 e i 24 gradi. Le miniature possono sopportare temperature da 5 a 10 gradi superiori rispetto agli standard e continuare a fiorire. La maggior parte dei cymbidium può tollerare leggere gelate e sopravvivere, ma non è consigliabile. Portateli all'interno quando le temperature scendono a 5 °. Nei climi miti, possono essere coltivati all'esterno tutto l'anno.

Per i mesi invernali è preferibile una posizione luminosa e fresca all'interno. Nel loro habitat infatti vivono in foreste decidue, dove la perdita delle foglie degli alberi superiori, rende il cielo aperto di ricevere molta luce.

L'umidità all'aperto è di solito sufficiente durante l'estate, tranne nei climi secchi, dove è necessario un raffreddamento per evaporazione in serra. Mantenete l'umidità al 40-60% durante l'inverno, soprattutto se le piante sono in boccio. Mantenete l'aria in movimento per evitare che i funghi (Botrytis) macchino i fiori.

Concimare al momento giusto per aiutare i Cymbidium a fiorire. Durante la stagione di crescita (dalla primavera alla fine dell'estate), si usa un fertilizzante ad alto contenuto di azoto (come il 30-10-10). Alla fine dell'estate, si utilizza un fertilizzante ad alto contenuto di fosforo (come il 10-30-20), per favorire la formazione di spighe fiorite. Concimare a pieno regime ogni settimana o due settimane. In inverno, concimate una volta al mese.

Il Rinvaso di questa magnifica orchidea

Il rinvaso si effettua in primavera dopo la fioritura, di solito ogni due anni o quando il terriccio si decompone. Scrollate dalle radici tutto il vecchio terriccio e, se volete, dividete la pianta. Scegliete un terriccio che trattenga non eccessivamente l'umidità e che sia drenante per l'acqua in eccesso. Una miscela comune è la corteccia di abete di media qualità con muschio di torba e perlite.

Scegliete un vaso che permetta la crescita di almeno due o tre anni di pseudobulbi prima di affollare il vaso, prevedendo di posizionare lo pseudobulbo (o gli pseudobulbi) in crescita attiva della divisione più lontano dal lato del vaso. Distribuire le radici su un cono di miscela sul fondo del vaso e riempire il contenitore con il substrato, lavorandolo tra le radici e rincalzando con forza. I singoli bulbi posteriori non devono essere messi nella miscela finché non si nota la nuova crescita e le radici. Tenere all'ombra e al caldo finché non spunta la nuova crescita e invasare come sopra.I bulbi esausti devono essere eliminati per permettere ai nuovi bulbi di crescere e produrre foglie e fiori.

Le radici devono essere distanziate in modo che sia più facile rimuovere le radici morte e il vecchio terriccio. Un vaso più grande è la soluzione migliore se si desidera far crescere la vegetazione nei prossimi due anni. Dal terzo anno la pianta inizierà a fiorire in modo abbondante. Se ci sono radici che fuoriescono dal vaso, non tagliatele, ma lasciatele crescere.

Il significato degli orchidee Cymbidium nella cultura e nella tradizione

illustrazione antica di un cymbidium
Dipinto giapponese di un ​​cymbidium

Le orchidee Cymbidium sono considerate un simbolo di bellezza, eleganza e grazia in molte culture del mondo. In Giappone, ad esempio, le orchidee Cymbidium sono spesso utilizzate in occasioni speciali come matrimoni e cerimonie di inaugurazione. Il Cymbidium simboleggia un'amicizia pura, apprezzata e rispettata. L'atto di donare il fiore è visto come un onore, così come il riceverlo. Non sorprende che in Cina il fiore sia un regalo popolare per i buoni amici. Il fiore è anche sinonimo di moralità e virtù.

Il Cymbidium riceve un ulteriore simbolismo dall'albero genealogico delle orchidee. Nell'antica Grecia, le orchidee erano sinonimo di mascolinità e fertilità. In seguito, il fiore è stato maggiormente apprezzato in Europa per la sua bellezza, forza e opulenza.

In Asia L'Orchidea Cymbidium, in particolare, rappresenta la moralità, la bellezza, la raffinatezza, l'amore e la virtù. Ricevere o regalare una composizione floreale di Orchidee Cymbidium è un onore ed è considerato un gesto di rispetto.

Nella sua storia evolutiva, la più antica testimonianza conosciuta è un fossile trovato nel 2007 nella Repubblica Dominicana. Un'ape con polline di orchidea sul dorso era perfettamente conservata nell'ambra e gli scienziati sono riusciti a datarla a 20 milioni di anni fa. Grazie a questo fossile, l'età dei primi antenati dei Cymbidium è stata datata a circa 84 milioni di anni fa.

Le prove indicano che i Cymbidium sono stati una delle prime orchidee coltivate dall'uomo. La prima volta è stata registrata nel Libro dei Canti, un libro di erbe cinese che risale a circa tremila anni fa. Circa 2500 anni fa, anche Confucio lodò la bellezza e la fragranza dei Cymbidium e li chiamò Lanhua, il carattere della calligrafia cinese che indica grazia, fragranza e purezza. Si complimentò: "Il Che Lan che cresce nelle foreste profonde non trattiene mai la sua fragranza anche quando non viene apprezzato".

Cymbidium lowanium in una illusttrazione del 1887

Da allora, i Cymbidium hanno goduto di una reputazione di lusso e di importanza artistica nella cultura cinese, che si è diffusa anche in tutto il mondo. Tra i Paesi particolarmente influenzati dalla dinastia cinese Han, già nel 202 a.C., vi sono il Giappone, la Corea e il Vietnam, dove i Cymbidium sono ancora venerati e la loro coltivazione prospera ancora oggi.

La coltivazione delle specie di Cymbidium in Cina iniziò già nel 200 d.C. durante la dinastia Wei, dove serviva come simbolo di status e lusso per i nobili. Oltre alla bella forma fisica per decorare i palazzi, le piante erano ricercate anche per il loro profumo. Il primo libro sulle pratiche di coltivazione è il "Trattato delle orchidee di Jin Zang", pubblicato intorno al 1233 d.C.. Le istruzioni per la coltivazione derivano da decenni di pratica di coltivazione per tentativi ed errori e dall'osservazione dell'habitat delle piante.

In termini di cultura, a partire dall'epoca della dinastia Song (960-1279) i Cymbidium aumentarono il loro significato artistico dopo essere stati definiti uno dei "Quattro Signori". Le quattro piante, i Cymbidium, il prugno, il bambù e i crisantemi, iniziarono a essere utilizzate come simboli delle virtù che definiscono un gentiluomo. In questo caso, i Cymbidium rappresentavano le virtù della nobiltà, dell'umiltà, dell'integrità e dell'autocontrollo. Questo veniva rappresentato attraverso dipinti, poesie e calligrafie basate sui Cymbidium. La coltivazione e l'apprezzamento dei Cymbidium sono quindi radicati nelle culture dei paesi dell'Asia orientale da migliaia di anni e prosperano ancora oggi.

Joseph Dalton Hooker (1817-1911) nacque nel mondo botanico. Suo padre era William Jackson Hooker (1785-1865), professore di botanica all'Università di Glasgow che poi divenne direttore dei Royal Botanic Gardens, Kew. Joseph alla fine successe a suo padre in quel posto, ma la sua carriera ebbe più ostacoli di quanto questa successione potesse suggerire. Gli Hooker non avevano la ricchezza dei Darwin, quindi avevano bisogno di incarichi stipendiati per perseguire il loro interesse per la scienza, qualcosa che Charles Darwin non dovette mai considerare. William poteva provvedere alla sua famiglia, ma da adulto Joseph dovette trovare i propri mezzi di sostentamento dopo essersi laureato in medicina presso l'Università di Glasgow. Otto anni più giovane di Darwin, Joseph Hooker ha intrapreso un percorso simile per acquisire esperienza nella storia naturale partecipando alla spedizione Ross della Marina britannica in Antartide, prestando servizio come assistente chirurgo; sia lui che il chirurgo furono anche incaricati di raccogliere materiali di storia naturale. Partendo nel 1839, visitarono il Sudafrica e diversi gruppi di isole nel loro viaggio da e per l'Antartide, così come l'Australia, la Nuova Zelanda e la Terra del Fuoco.

 

Il famoso botanico Sir Joseph Dalton Hooker compì un viaggio sull'Himalaya tra il 1847-51. Si recò nel Sikkim e nel Darjeeling e scoprì molte specie di Cymbidium, che sarebbero poi state utilizzate per creare gli ibridi classici di Cymbidium di oggi. Per il suo lavoro di identificazione dei Cymbidium, una specie è stata chiamata in suo onore Cymbidium Giganteum var. Hookerianum.

Sir Joseph Dalton Hooker
Sir Joseph Dalton Hooker​​

La passione Europea per il Cymbidium

Detto questo, le orchidee in generale arrivarono nel Regno Unito dal Sud America all'inizio del XIX secolo, diventando rapidamente un simbolo del lusso esotico. Con questa tendenza, molti vivai del Regno Unito iniziarono a coltivare e ibridare specie di Cymbidium. Tra questi, McBean's Nursery divenne una figura centrale nella promozione e nella diffusione dei Cymbidium in tutto il mondo. È uno dei vivai più antichi del Regno Unito, fondato nel 1897 da James McBean. James McBean forniva orchidee raccolte in tutto il mondo alla famiglia reale britannica per eventi importanti. All'inizio del XX secolo, McBeans ibridava già piante di Cymbidium di qualità, vincendo premi con i migliori allevatori del mondo. Nel corso del tempo, la reputazione dei Cymbidium crebbe, creando un pubblico di appassionati e collezionisti in tutto il mondo.


Suo figlio, Albert McBean, sottolineò l'importanza dei Cymbidium come fiore reciso nel mercato e nel 1930 si concentrò sulla produzione di fiori Cymbidium di alta qualità. In quel periodo si stava sviluppando la coltura tissutale dei Cymbidium, rendendo le piante propagate a mano difficili da trovare e costose da acquistare.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, i vivai di orchidee del Regno Unito iniziarono a esportare i Cymbidium negli Stati Uniti. Avendo notato che le navi da rifornimento tornavano vuote dopo aver rifornito il Regno Unito di armi e beni di prima necessità, i vivai e altre aziende iniziarono a esportare negli Stati Uniti su larga scala. La maggior parte delle orchidee, in particolare i pregiati Cymbidium, si diresse verso Santa Barbara, in California, per la sua popolarità e l'ambiente adatto. Divenne un centro per la coltivazione dei Cymbidium e ancora oggi è uno dei punti caldi a livello mondiale. Da lì molte varietà di Cymbidium si diffusero ulteriormente attraverso l'Oceano Pacifico fino all'Australia e alla Nuova Zelanda.

Cymbidium hybridum
Cymbidium hibrid​​um

Da allora, gli ultimi 50 anni sono stati fondamentali e hanno accelerato lo sviluppo degli ibridi di Cymbidium. Il processo di ibridazione consiste nel prendere due delle migliori piante con le caratteristiche preferite, come il colore o le dimensioni, e incrociarle. In questo modo si amplificano le caratteristiche preferite nelle piante risultanti.

Ad esempio, se una varietà bianca piccola viene incrociata con una varietà gialla grande, si può ottenere una varietà bianca grande. Dopo decenni di incroci, i classici cymbidium ibridi di oggi sono uno spettacolo da vedere e migliorano le migliori caratteristiche dei loro antenati. Oggi ci si può aspettare di trovare fiori più grandi, con una gamma di colori ipnotici, simmetrici e vigorosi.

L'unicità rispetto ad altre specie vegetali ha affascinato famosi studiosi della storia. Charles Darwin scrisse un libro sull'impollinazione delle orchidee dopo aver completato il suo trattato sull'evoluzione, "L'origine delle specie", nel 1859. Egli riconobbe che le orchidee sono "tra le forme più singolari e più modificate del regno vegetale". È una delle più grandi famiglie di piante da fiore del pianeta, con oltre 25.000 specie. Il genere Cymbidium, in particolare, si distingue per la sua rilevanza storica e il suo profondo impatto sulle culture di tutto il mondo. Vediamo come i Cymbidium sono diventati noti come "il re delle orchidee".

Le orchidee Cymbidium sono state rappresentate in molte opere d'arte e letterarie nel corso dei secoli. Queste piante sono state dipinte da artisti come Vincent van Gogh e Claude Monet, e menzionate in opere letterarie come "La signora Dalloway" di Virginia Woolf.

In conclusione, le orchidee Cymbidium sono una scelta popolare per i giardinieri e gli appassionati di piante di tutto il mondo. Queste piante sono belle, eleganti e resistenti, e hanno una lunga storia di coltivazione e apprezzamento in molte culture del mondo. Se stai pensando di coltivare o regalare una pianta di orchidea Cymbidium, ricorda di fornire le cure necessarie per mantenerla in buona salute e goderti la sua bellezza per molti anni a venire.

Scegliere la varietà di Cymbidium più adatta alle proprie esigenze dipende dalle preferenze personali e dalle condizioni ambientali in cui si intende coltivare la pianta, ma sicuramente ogni varietà sarà in grado di fiorire in un contesto favorevole.


Cymbidium
Cymbidium in ​​fiore
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